Gravidanza e rischio di recidiva nei pazienti con diagnosi di linfoma di Hodgkin


Molti pazienti e medici sono preoccupati che la gravidanza dopo la diagnosi di linfoma di Hodgkin ( HL ) possa aumentare il rischio di recidiva nonostante la mancanza di prove empiriche a sostegno di tale preoccupazione.

Si è voluto verificare l’esistenza di una associazione tra la gravidanza e la ricaduta in donne con una diagnosi di linfoma di Hodgkin.

Utilizzando i registri sanitari svedesi in combinazione con le cartelle cliniche, sono state incluse 449 donne che hanno ricevuto una diagnosi di linfoma di Hodgkin tra il 1992 e il 2009 e che avevano tra 18 e 40 anni al momento della diagnosi.

Il follow-up è iniziato 6 mesi dopo la diagnosi, quando le pazienti sono state ritenute in remissione.

La recidiva associata alla gravidanza è stata definita come una ricaduta durante la gravidanza o entro 5 anni dal parto.

Tra 449 donne, 144 ( 32% ) sono rimaste incinte durante il follow-up.

Nel complesso, sono state registrate 47 recidive, di cui una era una recidiva associata alla gravidanza.

L’hazard ratio ( HR ) aggiustato per il confronto del tasso di recidiva associato alla gravidanza con il tasso di recidiva non-associato alla gravidanza è stato pari allo 0.29.

Il numero atteso di recidive nelle donne con una recente gravidanza, presumendo che avrebbero sperimentato lo stesso tasso di recidiva delle donne senza una recente gravidanza, è stato pari a 3.76; il rapporto osservato / previsto è stato 0.27.
In conclusione, non sono state trovate evidenze che una gravidanza dopo la diagnosi aumenti il tasso di recidiva tra le donne in cui il linfoma di Hodgkin è in remissione.
Le donne sopravvissute a linfoma di Hodgkin devono prendere in considerazione una serie di fattori al momento di decidere su una futura gravidanza.
Tuttavia, dati i risultati di questo studio, il rischio di recidiva associata alla gravidanza non deve essere considerato. ( Xagena2016 )

Weibull CE et al, J Clin Oncol 2016; 34: 337-344

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